Il volume illustra le caratteristiche del Playback Theatre, ideato da Jonathan Fox al termine degli anni settanta negli USA. Il Playback Theatre richiama il Teatro della spontaneità, precursore dello psicodramma di J.L.Moreno, anche se si è sviluppato su linee parzialmente differenti.

Storie di vita in scena – Il teatro di improvvisazione al servizio del singolo, del gruppo, della comunitàEsso è una forma di teatro improvvisato in cui il pubblico narra storie e le vede rappresentate da uno staff di performer (attore e musicista). Nella sua forma pura si sviluppa in contesti teatrali. Nelle sue forme applicate è uno strumento nella formazione dell’attore, nella formazione psicosociale, nell’educazione teatrale e nell’educazione in senso lato, nella promozione socioculturale, nell’educazione alla salute e nella terapia. Il volume descrive le origini e la diffusione nel mondo del Playback Theatre, le basi teoriche e metodologiche, i processi psicologici e sociali che vengono attivati, le differenze e convergenze con lo psicodramma.

Inoltre illustra come si realizza un evento di Playback Theatre, la formazione dell’attore e del conduttore, il set e setting. Il testo include un ampio inventario di tecniche e forme espressive ed un glossario dei principali termini rispettivamente di playback e psicodramma.

Sono riportati esempi, schede tecniche e descritte attività di formazione di gruppo tramite il Playback Theatre. Conclude il volume un’interessante intervista con Jonathan Fox. Questo è il primo testo in Italia sul playback theatre, e il secondo in Europa.

Storie di vita in scena – Il teatro di improvvisazione al servizio del singolo, del gruppo, della comunità